Giovanni 17 (1)
Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l’ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te…
Cercate Il Regno e La Sua Giustizia
Grazie Gesù!
LODE
La gratitudine a Gesù, ci ha veramente salvati, perdonati e lo ha pagato personalmente!
Venga il Tuo Regno Sia Fatta La Tua Volontà
Noi non siamo capaci di superare le forze del male e del peccato da soli. Abbiamo bisogno del nostro Signore Gesù. Abbiamo bisogno del potere del suo spirito nella nostra vita.
Quando inviti Gesù nella tua vita come Signore e salvatore tu sperimenti la vera pace e la vera libertà. Poi, sarai riempito con lo Spirito Santo e con il potere di vivere una nuova vita, come è scritto in Gv. 1,12. Gesù è l’unico che mi può liberare, come è scritto: “se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero” (Gv. 8,36). Se li consegno la mia vita e lo lascio essere Signore, accadranno tante cose, l’impossibile diventa possibile. Mentre Gesù è nostro Signore noi possiamo ancora avere tribolazioni, ma noi sappiamo, che lui è con noi e ci sostiene e che ci ha dato il potere di spostare le montagne con la fede. E con questa fede non rifiutiamo la vita con le sue complicazioni, piuttosto ci rilassiamo e ci arrendiamo a Gesù, così la tribolazione non ci può sopraffare. Preghiamo di più, impariamo ad avere più fiducia; cerchiamo rifugio nella braccia del Signore. Con Gesù come Signore nemmeno la morte può conquistarci. Per noi credenti questa verità è una sorgente di forza e coraggio.Con questa fede possiamo guardare la morte negli occhi e dire: Non mi tratterrai, Il mio Signore risorto verrà a togliermi dalle tue mani e vivrò per sempre nella gloria.
GESU’ MIO SIGNORE, SORGENTE DI FORZA E GIOIA OGGI
Scegliamo Gesù come Signore; diamo a Lui le chiavi della nostra vita
Signore Gesù mi abbandono a Te, con tutto il cuore e con tutta l’anima.
Apro a Te tutti i luoghi più profondi e segreti del mio cuore.
Gesù tu sei il Signore di tutta la mia vita, credo in Te e ti accolgo come Signore e Salvatore.
Non voglio trattenere niente e chiedo allo Spirito Santo di portarmi ad una più profonda conoscenza della Persona di Gesù.
Signore metto tutto nelle tue mani: la mia vita, la mia salute, ciò che ho, il mio lavoro, la mia famiglia, le mie capacità, le mie relazioni, i successi ed i fallimenti, i miei sogni, i miei progetti ed i miei bisogni.
Abbandono a Te la mia comprensione di come le cose dovrebbero essere, le mie scelte e la mia volontà, le promesse che ho mantenuto e quelle che non ho mantenuto.
Ti lascio Signore, le mie debolezze e le mie forze, le mie emozioni ed i miei sentimenti, le mie paure e le mie insicurezze.
Abbandono in particolare……………………………….
(abbandona a Gesù tutte le aree della vita che lo Spirito Santo ti rivela).
Signore ti lascio la mia vita, il passato, il presente, il futuro.
Tutto di me ti appartiene, ciò che sono, ciò che possiedo Tu me lo hai dato ed io lo rimetto alla Tua volontà.
Venga il Tuo Regno, Signore, sia fatta la tua volontà, si compia per me il Tuo progetto. Ciò che hai stabilito nei cieli per me, si realizzi sulla terra nella mia persona e nella mia vita.
Cerchiamo la leggerezza, buttiamo via tutto ciò che appesantisce la nostra giornata e che non è necessario.
Semplifichiamo, non perdiamoci in inutili dispersioni di energie con critiche, polemiche, darsi pena di ciò che sarà.
Abituiamoci a dare valore, saper vedere vuol dire riconoscere il valore, possiamo decidere di abbandonare la critica, lo scontento iniziando a valorizzare ciò che siamo, ciò che sono gli altri, le circostanze e tutto della nostra vita.
Giovanni 12 (32) … e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». Così diceva per indicare di qual morte doveva morire…
Eb 12(2) … fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta…
In questa sezione focalizza tutto il tuo essere soltanto su Lui…Chiudi gli occhi e fissa il tuo sguardo su Gesù…
Il tuo corpo… le tue emozioni… la tua mente verso il Signore, senti il desiderio profondo di Lui…
Parla a Lui con voce udibile
GESÙ, oggi vengo nuovamente a te che sei il mio unico Signore e il Mio unico Salvatore, il mio unico Dio! (lascia che emerga dal tuo cuore ciò che senti mentre dici queste parole con tutto te stesso e continua fino a quando non sale la gratitudine) …GRAZIE GESÙ… TU SEI IL DIO VIVENTE…Tu sei La Vera Luce… Tu sei la Vita… Tu Sei l’unico Dio… (continua a dire Chi Egli è, non tenere il tuo cuore staccato da ciò che dici con la bocca! Mentre lo dici, pensalo e senti) continua con le tue parole e ripeti più volte le frasi che intuisci nello spirito…
CANTA:
Continua a mantenere tutta la tua attenzione soltanto su di Lui, canta di tutto cuore al Signore, apri i tuo essere e lascia che con la lode si possa spandere il profumo di Cristo che è nel tuo spirito…
CERCANE L’ESPERIENZA!!!
LEGGI:
(2 minuti)
Leggi questa scrittura cercando di cogliere ciò che tocca direttamente la tua vita oggi, soffermati sulle parole che più ti aprono all’intuizione…
isaia 53
1 Chi ha creduto a quello che abbiamo annunciato?
A chi è stato rivelato il braccio del SIGNORE?
2 Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella,
come una radice che esce da un arido suolo;
non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi,
né aspetto tale da piacerci.
3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!
5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la bocca.
Come l’agnello condotto al mattatoio,
come la pecora muta davanti a chi la tosa,
egli non aprì la bocca.
8 Dopo l’arresto e la condanna fu tolto di mezzo;
e tra quelli della sua generazione chi rifletté
che egli era strappato dalla terra dei viventi
e colpito a causa dei peccati del mio popolo?
9 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi,
ma nella sua morte, egli è stato con il ricco,
perché non aveva commesso violenze
né c’era stato inganno nella sua bocca.
10 Ma il SIGNORE ha voluto stroncarlo con i patimenti.
Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato,
egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni,
e l’opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani.
11 Dopo il tormento dell’anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto;
per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti,
si caricherà egli stesso delle loro iniquità.
12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
egli dividerà il bottino con i molti,
perché ha dato se stesso alla morte
ed è stato contato fra i malfattori;
perché egli ha portato i peccati di molti
e ha interceduto per i colpevoli.
ELABORAZIONE:
Sintesi 1: trova la parola o il versetto che parla a te della tua vita e fai una breve sintesi formulando una frase.
Associa: fai una connessione della tua sintesi con una frase di Gesù e scrivi un’altra sintesi (Sintesi 2) formando così una sola frase.
Decidi: alla luce della Parola: Cosa decidi per oggi? Scrivilo in breve.
Ascolta: in questo tempo non parlare, ascolta. Puoi restare in silenzio, focalizza tutta la tua mente e i tuoi sentimenti sulla parola stando in “ascolto” davanti al Signore. Prega in lingue mentre ascolti…
Custodisci: Tieni nel cuore tutto il giorno la la preghiera, la decisione e ciò che è successo in te mentre dichiari la parola chiedendo allo Spirito Santo di fartene fare esperienza affinché il piano di Dio si realizzi nella tua giornata portando frutto per il suo Regno di Dio. Rimani Sulla Parola e agisci secondo la buona coscienza con la forza dello Spirito Santo.
Nel Corso della Giornata: Fermati 5 minuti
- RILEGGI: lentamente la tua sintesi del giorno oppure rievocala
- LEGGI A VOCE ALTA: Giovanni 18 (1:11)
1 Dette queste cose, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Chedron, dov’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli.
2 Giuda, che lo tradiva, conosceva anche egli quel luogo, perché Gesù si era spesso riunito là con i suoi discepoli. 3 Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.
4 Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» 5 Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Gesù disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch’egli là con loro. 6 Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra.
7 Egli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesù il Nazareno». 8 Gesù rispose: «Vi ho detto che sono io; se dunque cercate me, lasciate andare questi». 9 E ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detta: «Di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno».
10 Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. 11 Ma Gesù disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?» - RESPIRA: “questa parola”…. Ripulisci tutta la tua mente da pensieri della giornata e anche dalle emozioni con questa parola viva… focalizza tutta la tua attenzione, tutta la tua anima con tutte le tue forze sulla parola chiedendo allo Spirito Santo di fartene fare esperienza per compiere l’opera che il Padre ti ha dato da compiere. (2 minuti)
- CREA: un collegamento tra Giovanni 18 (1:11) e la tua sintesi della mattina generando una nuova unica sintesi (1 minuto). Se ti è possibile ascolta un brano musicale che ti piace e che alimenta la tua fede. Puoi scrivere l’elenco dei valori espressi da Gesù usando il minor numero di parole possibili.