Era la seconda o terza volta che partecipavo agli incontri di Cantonuovo quando ci fu una iniziativa organizzata da una chiesa cristiana di Pescara che ha invitato Maurizio Tiezzi alla presentazione del suo libro La vita in 4D, nonché Maurizio e Angela e la loro band per un concerto di lode, subito dopo l’incontro.
Decisi di andare. C’era tanta gente e molti degli amici del Cantonuovo. Alla fine della presentazione e degli insegnamenti Maurizio é stato invitato dagli organizzatori a un momento di preghiera e a imporre le mani per un’ immersione nello Spirito Santo, per chi lo desiderasse.
Molta gente si era messa in fila andando verso di lui. Ma io mi sono alzata perché volevo andare a in un negozio che avevo visto entrando per comprare una cosa che cercavo da tempo e che volevo inviare a dei bambini profughi, tramite un’associazione. Mentre mi stavo muovendo, un mio fratello del Cantonuovo, mi disse facendomi spazio ‘stai andando?‘.
Quella frase mi bloccò li, in mezzo al corridoio, incapace di andare né avanti né indietro, né verso l’uscita né verso Maurizio. Era come se avessi i piedi incollati sul pavimento e nessuna volontà. Chiesi “Gesù dimmi tu che devo fare dammi un segno”. In questo momento la fila della gente era finita e Maurizio mi ha guardato allargando le braccia come per dire “Vieni pure!” Era il segno che ho sentito come la risposta di Gesù. E andai con il cuore aperto a Lui, con un Sì che mi veniva dal profondo, nel pieno abbandono a Lui.
Mi ha imposto le mani senza toccarmi e mi sentivo ricolma di pace e di gioia. Poi ho sentito una potenza grandissima, una forza straordinaria che mi ha spinto all’indietro e a cui non ho potuto resistere. Sono caduta del tutto abbandonata ad essa e mi sono trovata tra le braccia di una persona già pronta dietro di me a sorreggermi, che mi ha adagiato a terra.
Ero nella pace nella gioia, nell’abbandono completo nelle mani delle Spirito Santo e della sua potenza. Questa esperienza mi ha colpito tanto. Il Signore aveva trattenuto i miei piedi perché non lasciassi quell’assemblea e poi mi aveva chiamato a Lui per darmi il suo abbraccio e riempirmi della sua potenza.
Quel momento mi è rimasto e rimarrà sempre nel cuore. Era stato il mio primo contatto profondo con la potenza dello Spirito Santo e la voce del Signore che avrebbe guidato la mia vita.
Imparai sempre più a riconoscerla e ad affinare la mia relazione con Lui facendomi guidare da essa in tante situazioni quando la sua voce, attraverso il mio cuore e attraverso una ferma e calma consapevolezza, mi indica la via giusta da seguire, il comportamento o la scelta da fare guidando così la mia vita nelle piccole e grandi cose. Grazie Signore!